di Massimiliano Bartocci
Lunedì 20 Settembre ripartono i lavori sull’Autostrada A14 e riguarderanno il versante sud della Regione Marche.
Probabili nuovi gravi disagi per chi è costretto ad utilizzare questo tratto di autostrada che mal sopporta interventi di manutenzione importanti per la presenza di sole due corsie percorribili.
A dare l’annuncio è stato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Regione Marche, Francesco Baldelli, al termine di un tavolo di lavoro con i rappresentanti di Autostrade Spa, I Sindaci delle città interessate, i Presidenti di Provincia e i rappresentanti delle Associazioni di Categoria.
L’assessore Baldelli ha così voluto definire le ragioni di quest’incontro: “vogliamo introdurre un metodo nuovo di lavoro. Abbiamo chiesto ad Autostrade di non effettuare lavori se non concordati con il territorio”.
Disagi fino al 31 dicembre per il tratto nord/sud mentre proseguiranno anche nei primi mesi del 2022 in direzione opposta
Lunedì 20 inizieranno i lavori in entrambe le direzioni con esclusione, fino al 4 di ottobre, dei giorni di sabato e domenica.
Dopo il 4 di ottobre si svolgeranno invece sette giorni su sette, 24 ore senza interruzione, per velocizzare i tempi su un tratto di autostrada che sopporta male questo tipo d’intervento.
I lavori dovrebbero terminare per fine anno in direzione nord/sud mentre proseguiranno anche nei primi mesi del 2022 in direzione opposta.
Saranno ovviamente sospesi in concomitanza con le festività di Novembre e quelle Natalizie.
Le Marche Sud sono discriminate
Il Presidente della Regione Marche ha voluto sottolineare i disagi e le difficoltà che devono sopportare le zone collocate a Sud delle Marche per la presenza di un’autostrada con sole due corsie.
“Ritengo che c’è una discriminante importante perché l’autostrada a due corsie è una autostrada che non sopporta più il traffico e non riesce più a garantire lo sviluppo e la quotidianità delle imprese e dei pendolari. Noi non abbiamo l’alta velocità e non abbiamo altri mezzi per spostarci. L’autostrada è una concentrazione di esigenze prioritarie ed emergenziali.
In questo senso abbiamo chiesto un intervento importante al ministero e alla Società Autostrade che richiede però tempi lunghi”.
Sulla stessa linea l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli: “dobbiamo superare necessariamente questo gap infrastrutturale che riguarda una tratta della autostrada marchigiana che purtroppo è rimasta a due corsie e non può godere della terza corsia come il nord delle Marche.
Noi sappiamo che una autostrada efficiente è uno straordinario volano e moltiplicatore di sviluppo economico”.
Non ci possiamo permettere un’autostrada in queste condizioni
“Non ci possiamo permettere una autostrada nelle condizioni che stanno vivendo le città del Sud delle Marche. Per questo gli adeguamenti sono necessari per la sicurezza degli automobilisti e per potere guardare al futuro”.