di Massimiliano Bartocci
Nel precedente articolo “il bilancio consolidato poco partecipato” vi abbiamo raccontato l’ultimo consiglio Comunale che si è tenuto nella Città di Fermo e dove era apparso evidente come le uniche due questioni d’interesse per la Giunta, in mezzo ad un mare di parole, erano quelle della creazione di un biodigestore e della fusione della società Solgas srl con la consorella San Giorgio Energie.
Che la fusione fosse un obiettivo “urgente” della Giunta Calcinaro è confermato dalla recente delibera di Giunta, la n. 296 del 21-09-2021, che ha conferito all’Avv Giovanni Maria Nori di Ponzano di Fermo, per un compenso di € 1.675,07 euro IVA e CAP compresi, la predisposizione “degli atti societari di base della nuova società conseguente ad un’eventuale fusione tra Solgas srl ed San Giorgio Energia srl”.
La fusione è stata quindi decisa senza che il consiglio comunale abbia potuto valutare e discutere sulla perdita di controllo che la fusione determinerà per il sommarsi delle quote da parte del socio privato.
Entrambe le società infatti hanno lo stesso socio di minoranza al 49%, vale a dire il Gruppo Gas Rimini spa, che con l’operazione diverrà il socio di maggioranza.
Mentre non si conoscono i vantaggi per i cittadini.