di Massimiliano Bartocci –
Auditorium di San Filippo Neri di Fermo gremito per ascoltare il Prof. Duccio Demetrio intervenuto per l’apertura ufficiale del “Corso introduttivo alla Scrittura Autobiografica” che si terrà a Fermo a partire da martedì 16 novembre nei locali messi a disposizione dalla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Domenico.
È questa la prima iniziativa messa in campo dalla Università Popolare di Fermo che ha inaugurato, il 31 ottobre, l’anno accademico 2021-2022 nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo alla presenza di tutte le massime autorità civili, politiche e istituzionali del territorio.
Ad aprire l’incontro è stato il presidente della Università Popolare di Fermo il prof. Ettore Fedeli che, dopo aver illustrato le finalità dell’associazione e presentato il Prof. Duccio Demetrio, ha lasciato la parola per i saluti istituzionali al Prefetto di Fermo Dott.ssa Vincenza Filippi e all’assessora del Comune di Fermo con delega all’Urbanistica Dott.ssa Maria Antonietta Di Felice.
La parola è quindi passata al Prof. Duccio Demetrio che, ricordiamo, è stato ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione presso l’Università Bicocca di Milano e ha fondato la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e l’Accademia del Silenzio.
Attualmente il Prof. Duccio Demetrio è il Direttore del Centro Nazionale di Ricerche e Studi Autobiografici ‘Athe Gracci’ ed autore di numerosi testi, oltre ad occuparsi di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta.
IN QUESTA CITTA’ C’E’ QUALCOSA DI PARTICOLARE
“quando venni qui, nel corso del tempo, mi accorsi che in questa città c’era qualcosa di particolare: un’attenzione che non sempre si trova, sulla memoria, sulla scrittura di sé, sul racconto degli altri e sulle biografie”
VIVERE L’ESPERIENZA DI SCRITTURA E NARRAZIONE
“perché i semi del passato e i semi che ci saranno ancora consentiranno alla città di Fermo di poter comprendere e vivere le esperienze di scrittura e di narrazione. Vivere sì, perché la scrittura non è qualcosa lontana da noi. Anche se non scriviamo noi siamo come scrittori della nostra storia o della nostra autobiografia”
LA SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA È ANCHE UN DIRITTO
“la scrittura autobiografica poi non è soltanto letteratura, poesia, ma comprende anche altri aspetti della ricerca all’interno dei campi del sapere. La ritroviamo anche nell’arte, nel cinema, nella fotografia, nel mondo delle scienze sociali, nella filosofia e nel diritto, perché scrivere la propria autobiografia è un diritto, un diritto che spesso è stato offeso, è stato negato nel passato, quando si vietava, e si vieta ancora oggi purtroppo, alle persone, alle donne e agli uomini, di raccontare la propria storia. Spesso le persone vengono tacitate, impedite, nel loro diritto non solo civile, ma anche diritto umano, alla narrazione e al racconto della propria vicenda e della propria storia”
Dopo il magistrale intervento del Prof. Duccio Demetrio è stata la volta del Prof. Roberto Scanarotti che condurrà il corso e che ne ha illustrato la struttura e gli obiettivi
Il corso “va incontro a quella forma di diritto-dovere di raccontarsi e di dare voce a chi non ce l’ha, per aiutare a scrivere chi non scrive normalmente, non solo a coloro che non sanno o non possono, ma anche a chi per resistenza personale, per pigrizia o per pudore, non si sente in grado di farlo”
“quello che normalmente è un racconto monologo interiore, segreto, oppure è un racconto che si fa a spezzoni, casualmente in certe occasioni, si trasforma in qualcosa di più importante, diventa una storia che l’autore si sente orgoglioso di poter raccontare”
