di Massimiliano Bartocci –
A Fermo esiste un piano del traffico? Il recente incidente mortale avvenuto in zona Molini, e che segue di pochi mesi quelli avvenuti in Via Diaz e in altre zone del territorio fermano, ha riportato in auge il problema della carenza dei controlli stradali con particolare riferimento ai limiti di velocità e al rispetto della normativa relativa alla tutela dei pedoni e alla prevenzione dei sinistri stradali (attraversamento sulle strisce pedonali, mancata precedenza, efficienza dei mezzi).
Nello stesso tempo avrebbe dovuto suggerire la necessità di assolvere all’obbligo di redigere il PIANO URBANO DEL TRAFFICO previsto dall’art. 36 del nuovo Codice della strada e imposto ai Comuni con più di 30.000 abitanti.
PER LA LEGA “PRIORITARIO ED URGENTE UN PIANO DEL TRAFFICO AGGIORNATO”
Viabilità e sicurezza tra i temi caldi dell’incontro del gruppo consiliare Lega Fermo con i residenti della zona di San Giuliano, secondo appuntamento del “tour” tra i quartieri, volto ad affrontare problematiche e promuovere opportunità.
Chiara la posizione sul tema del capogruppo Lorenzo Giacobbi e dei colleghi consiglieri Gianluca Tulli e Luciano Romanella: “i residenti sono giustamente stufi di essere presi in giro”.
Dall’incontro di San Giuliano sono emerse infatti numerose problematiche che verranno portate avanti dalla Lega in consiglio comunale.
“Prioritario ed urgente un piano del traffico aggiornato. Abbiamo presentato un’interrogazione consiliare per avere risposte concrete”.
Lodevole iniziativa quella della Lega che però ha evidenziato come il PUT (Piano Urbano del Traffico) sia a Fermo un oggetto misterioso: richiedere infatti un suo aggiornamento senza indicare le parti divenute obsolete non permette la partecipazione costruttiva della cittadinanza.
Come pure è stata notata l’assenza del Comando della Polizia Municipale, un organismo tecnico indispensabile in questo processo di pianificazione e miglioramento delle condizioni generali di viabilità e sicurezza stradale, che avrebbe di certo elevato il livello della discussione.