Torna il bando del Baratto amministrativo che l’Amministrazione Comunale di Fermo promuove per il sesto anno consecutivo.
Per chi ha un Isee non superiore a 13 mila euro
Una possibilità che dà modo ai cittadini in difficoltà, con Isee non superiore a 13 mila euro, di poter saldare i propri debiti con il Comune circa le imposte come Imu e Tari e alcuni servizi, come ad esempio trasporto scolastici, nido e lampade votive, mettendosi a disposizione del Comune stesso per eseguire lavori utili alla collettività.
Con regolamento, approvato dal Consiglio Comunale nel settembre 2016, sono stati definiti i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, proposti da singoli cittadini, cittadini associati o associazioni, che possono riguardare ad esempio la pulizia, la manutenzione di aree verdi, interventi di decoro urbano, con finalità di interesse generale.
“Un momento di vicinanza in più alla popolazione – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – il baratto amministrativo è nato da una progettazione dell’allora consigliere Stefano Paci che saluto e ancora ringrazio per l’impegno e il lavoro. L’invito è per chi è in difficoltà a proporre la propria adesione a questa progettualità”.
SOGGETTI AMMESSI
Sono ammessi al bando “Baratto Amministrativo” i singoli cittadini residenti e le formazioni sociali costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.
B) REQUISITI DEI RICHIEDENTI
Possono FARE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:
1) Essere residenti nel Comune di Fermo;
2) Età non inferiore ad anni 18 (diciotto);
3) Idoneità psico-fisica in relazione alle attività da svolgere;
4) possesso di un indicatore ISEE attualizzato del nucleo familiare non superiore a € 13.000,00;
5) essere soggetti passivi dei tributi comunali quali l’imposta municipale propria (IMU) e la tassa sui rifiuti (TARI), ovvero far parte di un nucleo familiare in cui sono presenti soggetti passivi degli stessi tributi ovvero usufruire direttamente o a favore di componente del nucleo familiare dei seguenti servizi comunali: trasporti scolastici, asilo nido e lampade votive.
I cittadini possono associarsi per presentare un progetto comune
I cittadini in possesso di tutti i requisiti richiesti, possono liberamente associarsi per la presentazione di un progetto comune di baratto ma le prestazioni individuali devono essere definite ai fini dello scomputo individuale dei tributi o corrispettivi.
Le domande vanno presentate entro il 10 di Settembre
Il modello di domanda potrà essere ritirato presso l’Ufficio URP del Comune di Fermo, presso l’Ufficio Tributi del Comune o scaricato dal sito internet www.comune.fermo.it .
La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, debitamente sottoscritta e corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.
La mancanza della sottoscrizione e/o della copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente, comporta l’esclusione dal baratto amministrativo.
Tre modi per presentare la domanda
La domanda dovrà essere presentata al Comune di Fermo, entro il giorno 10 settembre 2022 utilizzando una delle seguenti modalità:
– direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Fermo, in via Mazzini n. 4 nei normali orari di apertura al pubblico.
– a mezzo servizio postale, con raccomandata AR, indirizzata al comune di Fermo, Ufficio Tributi, via Mazzini n. 4, 63900 FERMO. In tal caso farà fede il timbro postale di partenza.
– a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.fermo.it
Il destinatario del “baratto amministrativo” opera a titolo di volontariato, prestando il proprio supporto in modo spontaneo, in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l’Ente.
Sono esclusi i tributi dovuti per le annualità pregresse
La riduzione/esenzione è applicabile ai tributi/entrate per servizi dovuti per un triennio, comprensivo dell’annualità a cui si riferisce il progetto degli interventi effettuati, decorso tale periodo, nessun beneficio potrà essere fatto valere.
La riduzione/esenzione non può in nessun caso essere richiesta per tributi/ servizi resi relativi ad annualità pregresse.