Lido Tre Archi di Fermo è stato teatro di una singolare manifestazione contro la chiusura di un passaggio pedonale utilizzato da oltre quaranta anni dai residenti del luogo.

A subire le conseguenze della chiusura di passaggio pedonale, avvenuta nel Febbraio 2023 ad opera di un amministratore di un condominio, sono stati soprattutto le categorie più deboli come i disabili, anziani e bambini costretti ad utilizzare la strada di transito veicolare meno sicura in quanto non dotata di marciapiedi.

Nonostante le ripetute richieste d’intervento da parte dei residenti, attraverso un Comitato che si è costituito nel quartiere proprio per dare voce ai cittadini della zona, il Comune di Fermo si è mostrato particolarmente lento a dare una risposta, accampando diverse giustificazione tra cui anche la chiusura come “Completamento Recinzione ovest”, con la sconcertante aggiunta che “non è stato possibile verificare la rispondenza tra lo stato di fatto e lo stato approvato in quanto la pratica SCIA n.12/2015, non risulta reperibile negli archivi comunali e pertanto si è provveduto alla formale denuncia di smarrimento in data 08/02/2024″.

Un lungo corteo per dare voce agli ultimi

Oltre un anno di disagi e di pericoli per l’incolumità pubblica hanno spinto i residenti a realizzare una manifestazione che richiamasse l’attenzione verso una situazione che appariva surreale.

UNA ORDINANZA PER RIPRISTINARE LO STATO DEI LUOGHI

Il Comune di Fermo con una lettera inviata al Comitato Co.r.ta. e al Prefetto ha evidenziato quanto sia stato forte l’impegno dell’amministratore di condominio per chiudere il passaggio pedonale arrivando addirittura a presentare una domanda di condono

“A seguito della segnalazione del comitato Co.r.t.a., è stato condotto un sopralluogo congiunto tra il
Comando di Polizia Locale e i tecnici dell’Ufficio Abusi Edilizi, verificando i contenuti della
documentazione riguardante la Lottizzazione Tre Archi;

“In data 04/03/2024 con prot. 14439 è stato comunicato tramite PEC all’amministratore di Condominio
Avv. Silvia Iommi l’avvio del procedimento per presunte violazioni alle norme in materia urbanistica ai
sensi dell’art. 27 DPR n. 380/2001;

In data 05/04/2024 con prot.n. 21947 è stata presentata una pratica SCIA in sanatoria ai sensi dell’art. 37
del DPR 380/2001;

Alla data attuale tale integrazione non risulta essere stata presentata.

Alla luce di quanto sopra, non essendo pervenutele integrazioni richieste entro i termini dei 90 gg,
esattamente il 15/07/2024, si comunica che si procederà con ripristino dei luoghi previa emanazione di
Ordinanza ai sensi dell’articolo 27 del DPR 380/2001″.

APERTO UN PICCOLO VARCO

E’ di oggi la notizia dell’apertura di un piccolo varco che tuttavia non consente il passaggio delle carrozzine dei disabili o dei bambini per la presenza di due panettoni in cemento.

Preoccupazione manifestata anche dal Presidente del Comitato Co.r.ta. “speriamo che si completi immediatamente il ripristino dei luoghi, perché per le categorie più disagiate che si muovono in carrozzina il passaggio pedonale pubblico risulta ancora interdetto”.

Una guerra tra condomini

Senza l’intervento delle autorità questa storia rischia di degenerare in una guerra tra condomini a dimostrazione del fatto che Lido Tre Archi è una “piazza” in preda a dinamiche poco chiare. Dinamiche che finiscono sempre per penalizzare i cittadini onesti.