di Massimiliano Bartocci –
Si è svolta Giovedì 4 Agosto 2022 una partecipata assemblea pubblica nel quartiere Lido Tre Archi di Fermo sul tema “la sicurezza e la riqualificazione del quartiere di Lido Tre Archi”.
Assemblea pubblica organizzata e promossa dal Comitato Co.R.T.A. che raccoglie e rappresenta le istanze dei residenti e dei proprietari del quartiere di Lido Tre Archi di Fermo.
Sono intervenuti il Presidente del Comitato Co.R.T.A. il Sig. Gabriele Voltattorni, il Sindaco di Fermo il dott. Paolo Calcinaro, il consigliere Comunale l’Avv. Renzo Interlenghi capogruppo di Fermo Capoluogo, il consigliere comunale il dott. Stefano Fortuna e numerosi cittadini che hanno chiesto la parola.
Una nuova assemblea con lo scopo dichiarato di fare il punto “sull’avanzamento dei lavori” rispetto alle tante problematiche evidenziate dai residenti nel precedente incontro del 17 Agosto 2021.
Le problematiche e le richieste dei residenti
Problematiche e richieste dei residenti che si possono riassumere nei seguenti punti:
- Preoccupazione per il valore delle proprietà immobiliari che tende ad abbassarsi continuamente favorendo anche acquisti da parte di investitori e gruppi non sempre trasparenti;
- mancanza d’informazione su come sono stati spesi gli oltre otto milioni e mezzo di euro destinati, dal consiglio dei ministri, alla riqualificazione del quartiere e che non sembrano aver sortito grandi effetti;
- lo stato di attuazione del memorandum sottoscritto dal Comune nel giugno 2020 che prevedeva tra l’altro il controllo di vicinato e un posto fisso di polizia
- il censimento dei proprietari e gli usi
- il meccanismo degli arresti domiciliari che interessa decine di persone e abitazioni del quartiere;
- l’installazione di contattori dell’acqua per ogni singolo appartamento la cui mancanza è fonte di contenziosi in molti condomini;
- l’abbandono dei rifiuti fuori dalle isole ecologiche da parte di cittadini provenienti da Porto Sant’Elpidio, dai quartieri limitrofi e dalle persone che dimorano nel quartiere che sono sfornite di tessera magnetica, e sul perché non vengono mai elevate sanzione ne utilizzate le immagini delle oltre 70 telecamere presenti in questo quartiere;
- la necessità di una farmacia stagionale e la presenza di una guardia medica;
- la qualità dell’acqua marina per le continue segnalazioni di sversamenti nel fiume Tenna.
Il primo ad intervenire è stato il presidente del Comitato dei Residenti che è entrato in modo più approfondito nelle singole questioni.
Appartamenti ancora senza contatori dell’acqua
“Non si è riusciti a risolvere la problematica dell’assenza dei contatori dell’acqua nei singoli appartamenti”. Il Comitato ha cercato una interlocuzione con la società CIIP riscontrando un “muro di gomma” e anche una “minaccia” di querela da parte di un amministratore condominiale.
Il problema principale resta il preventivo di 25.000 euro per ogni palazzina più le spese necessarie per creare le condutture dai contatori alle singole abitazione che non troverebbe la necessaria collaborazione da parte degli amministratori condominiali come di diversi proprietari.
Il Censimento degli ospiti e degli affitti in nero
Anche il censimento delle proprietà e delle persone presenti è una necessità sentita dal Comitato perché permetterebbe di sapere quanti sono gli “ospiti” presenti in ogni singolo appartamento, quanti sono gli affitti “in nero”, oltre ad evidenziare situazioni pericolose dal punto di vista igienico sanitario;
Meglio WhatsApp per il controllo di vicinato
Rispetto al memorandum sottoscritto nel 2020 è risultata evidentemente la poca funzionalità della procedura attuata dal delegato del Sindaco alla sicurezza che si fonda su segnalazioni tramite e-mail che sono intempestive e poco pratiche. Sarebbe meglio un sistema fondato su una messaggistica più veloce come quella di WhatsApp.
Una palazzina senza citofoni
La presenza di una palazzina a cui sono stati distrutti i citofoni e la necessità di mantenere sempre aperto il portone d’ingresso genera situazioni poco controllabili oltre ad un evidente problema di sicurezza per chi ci abita.
Voltattorni: “Avevamo bisogno di una Casa Comune e ci è stato dato uno skate park”
In fine per quanto riguarda la spesa degli 8,5 milioni di Euro per la riqualificazione del quartiere, secondo Gabriele Voltattorni, è stata del tutto errata. Il quartiere aveva bisogno di una “Casa Comune”, con uffici pubblici, un posto di polizia, una farmacia e una guardia medica, mentre le priorità dell’Amministrazione Comunale sono state quelle di costruire uno Skate Park e installare decine di telecamere che non hanno migliorato la qualità di vita dei residenti.
Anche dai diversi interventi dei cittadini è risultata evidente la necessità di un maggiore controllo sul modo in cui vengono spesi i soldi per la riqualificazione. Uno di questi interventi si è concentrato sulla pista di pattinaggio, dove si è svolta l’assemblea, che non solo non era necessaria ma è stata pure eseguita malamente.
Interlenghi “Una mozione e una interrogazione consiliare per incalzare l’amministrazione comunale”
Nell’intervento di Renzo Interlenghi, consigliere comunale e capogruppo di Fermo Capoluogo, sono venute parole di speranza “un passo avanti è stato fatto” in quanto lo scorso anno l’assemblea si è tenuta per strada, per la mancata concessione di spazi pubblici, mentre quest’anno è stata riconosciuta la legittimità dell’incontro.
In questo ultimo anno abbiamo fatto di tutto per “incalzare” l’amministrazione comunale anche attraverso una mozione che ha portato alla approvazione del seguente testo:
“di intitolare in città, quale luogo simbolo della multiculturalità, dell’accoglienza, del riconoscimento della diversità, della capacità di affrontare la marginalità ed il disagio, il futuro ambulatorio medico che sarà istituito presso il quartiere San Tommaso Lido Tre Archi, come esempio alla perenne memoria del dottor Gino Strada e perché il suo esempio di umanità e di impegno sociale possa essere ricordato e trasmesso alle generazioni future”
e una interrogazione consiliare per avere risposte sulle criticità sollevate dalla video inchiesta di Fermo News sulle spese effettuate anche in questo quartiere.
Calcinaro: “fate una sintesi e dateci delle priorità”
L’intervento del Sindaco di Fermo, il dott. Paolo Calcinaro, ha voluto evidenziare come cambiare le cose richiede tempi lunghi e che davanti ad uno “stato di avanzamento dei lavori” la percezione è che nulla sia stato fatto.
La realtà è che la situazione di oggi è sicuramente migliore rispetto a quella presente negli anni e nei decenni passati.
Del resto bisogna fare i conti con una legislazione che permette un numero esagerato di persone agli arresti domiciliari.
Per quanto riguarda il censimento delle persone presenti nel quartiere sarebbe, oltre che molto difficoltoso, anche completamente inutile in quanto destinato a cambiare il giorno seguente.
Il Sindaco a conclusione del suo incontro ha invitato il Comitato CO.R.T.A. a fare una sintesi delle tante questioni sollevate e a sottoporre all’amministrazione comunale una serie di priorità che verranno sicuramente prese in considerazione.
Fortuna: “le priorità senza soldi restano parole”
Dopo il Sindaco è intervento il Consigliere del Movimento Cinque Stelle, Stefano Fortuna, che ha evidenziato il fatto che chiedere delle priorità senza sapere quanti sono i fondi a disposizione ha poco senso. L’attuazione di un vero e proprio bilancio partecipato dovrebbe essere un obiettivo. Questa sarebbe una vera apertura verso i comitati che dovrebbero nascere con questa funzione e non solo, come avviene a Fermo, come comitati di festeggiamenti.
In fine per quanto riguarda l’utilizzo degli oltre otto milioni e mezzo a disposizione per la riqualificazione sono state troppe le criticità accertate tanto che si è reso necessario un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
Trasformare Lido Tre Archi in un villaggio turistico
L’assemblea si è sciolta con una proposta, provocatoria ma non troppo, quella di trasformare il quartiere in un villaggio turistico con un portierato agli ingressi stradali, e quindi un controllo reale su chi entra e chi esce, come esisteva molti anni fa.