Il gruppo Fermano del movimento delle Agende Rosse ha presentato il progetto “fermoLAMAFIA” con l’obiettivo di “riflettere insieme sul tema delle mafie e della cultura mafiosa in un periodo come quello pandemico che sembra aver assorbito e oscurato ogni problematica diversa”
Tra le varie iniziative del progetto “fermoLAMAFIA” vi è la divulgazione di un questionario, che ha lo scopo di valutare la diffusione e la percezione dei comportamenti mafiosi.
Il questionario è completamente anonimo e aperto ai cittadini di ogni età.
Compila il questionario
Associazioni e scuole sono invitate ad aderire formalmente alla iniziativa con l’impegno di promuovere la compilazione del questionario tra i membri della propria organizzazione (studenti/insegnanti/dipendenti/amministratori) e di favorire una riflessione sul tema.
Il risultato di questa prima fase sperimentale sarà oggetto di un dibattito pubblico con rappresentanti istituzionali e personaggi nazionali che si occupano di cultura mafiosa
Video interviste a magistrati, esponenti politico-istituzionali e vittime di mafia
Di particolare rilievo sono poi le video-interviste a magistrati, esponenti politico-istituzionali, vittime di mafia che sono stati chiamati a rispondere a sei domande:
- Che cos’è la mafia e che cos’è la cultura mafiosa?
- Che cos’è la trasparenza?
- Che cosa significa legalità?
- Qual è l’eredità d’intenti che ci ha lasciato il giudice Paolo Borsellino?
- Quant’è pericolosa l’illegalità nella Pubblica Amministrazione?
- Che cosa può fare un cittadino per arginare l’illegalità?
La prima intervista, registrata il 10 dicembre 2020, ha visto come protagonista Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, promotore e fondatore del Movimento delle Agende Rosse.
FermoLAMAFIA vedrà il suo momento conclusivo in una serata pubblica, che gli organizzatori dell’evento sperano di fissare il prima possibile, in cui verranno mostrati i risultati del questionario e un docufilm sulla iniziativa.