Ad un anno dal lancio della sua iniziativa, Il Comitato per la Metrotranvia Mare Monti prova a stringere e raccogliere le istituzioni locali intorno all’obbiettivo di realizzare in tempi brevi lo studio preliminare di fattibilità.
Dalla costa ai Sibillini
La proposta è dotare il Fermano di un asse di trasporto pubblico moderno e sostenibile su rotaia, dalla costa ai Sibillini, sul quale si innestino forme di mobilità nuova, dai percorsi ciclabili e pedonali ai servizi di trasporto a domanda individuale.
Il sistema attuale, totalmente basato sul trasporto su gomma, privato e pubblico, appare infatti inadeguato a sostenere lo sviluppo territoriale e l’indispensabile rilancio delle aree interne. Malgrado le possibili ottimizzazioni della viabilità attuale, ne sono sempre più evidenti i costi insostenibili in termini di congestione, inquinamento e spese correnti. In una provincia dal reddito disponibile basso (67ma nella classifica nazionale) le famiglie hanno sempre maggiori problemi a pagare le spese dell’auto, mentre grandi autobus macinano semivuoti ampi spazi, con grande spreco di risorse. Tutto ciò senza raggiungere l’obiettivo di servire i borghi che stanno morendo per abbandono.
Proposto uno studio di fattibilità
Lo studio di fattibilità proposto dal Comitato, indipendentemente dal suo esito, ha il grande vantaggio di focalizzare l’attenzione sul sistema complessivo della mobilità provinciale, contribuendo ad una migliore programmazione di lungo periodo e ad un uso più efficiente delle risorse.
Lo hanno capito bene le decine di Comuni che hanno deliberato in suo favore, come pure molti ordini professionali, associazioni imprenditoriali e il Parco dei Sibillini. In un convegno del 5 Marzo 2022 l’Ing. Giorgio Spadi, presidente del Collegio degli Ingegneri Ferroviari di Milano, ha individuato le soluzioni tecniche più opportune e presentato linee similari già realizzate in Italia e in Europa.
Il Presidente ed il Vice Presidente della Provincia di Fermo hanno più volte pubblicamente riconosciuto che la Metrotranvia è un’opera strategica prioritaria e creato una posta di bilancio per finanziamento dello studio di fattibilità. Eppure il tema ristagna da troppi mesi, malgrado che il Comitato abbia individuato e suggerito vari studi professionali disponibili a farlo con costi accettabili. Si tratta quindi di un ultimo appello alla responsabilità della classe politica locale, incoraggiato dall’impegno espresso recentemente dai consiglieri regionali Andrea Putzu e Fabrizio Cesetti, che sono disponibili ad intraprendere un’iniziativa bipartizan simile a quella già percorsa con successo, con l’adozione di una legge regionale a favore della strada mare-monti