Qual’è l’eredità d’intenti del giudice Paolo Borsellino?
E’ questa la quarta delle sei domande poste a Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, nel corso della manifestazione “fermoLAMAFIA” organizzata dal gruppo Fermano delle Agende Rosse.
Il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare
“Il messaggio più grande, più vero lasciato da Paolo … e che ho voluto fosse messo all’ingresso di quella casa di accoglienza che ho voluto nascesse a Palermo nei locali di quella che era la nostra vecchia farmacia”.
Paolo dice ” Palermo non mi piaceva e per questo ho imparato ad amarla, perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”.
“Questo è il vero messaggio di Paolo, un messaggio d’amore”.
“Io credo che tutta la sua vita e anche la sua stessa morte sono stati determinati dall’amore”.
“Dall’amore è stata dettata la sua scelta di restare nella sua terra per cercare di combattere quel cancro che da sempre l’ha corrosa e ne ha impedito lo sviluppo: la mafia.”
“E dall’amore è stata guidata la sua scelta di restare al suo posto, di non fuggire, anche quando si rese conto che pezzi deviati dello stesso Stato, a cui aveva prestato giuramento, stavano tramando per ucciderlo.”
“Per amore Paolo ha scelto di sacrificare la sua vita”
“Perché la vita di giovani come voi, che Paolo tanto amava, potesse essere diversa.”