di Massimiliano Bartocci –
I Consiglieri Comunali di opposizione Renzo Interlenghi, Sandro Vallasciani, Paolo Nicolai, Pierluigi Malvatani, e Andrea Morroni hanno presentato una mozione per istituire anche nel Comune di Fermo il Bilancio Ambientale.
A spiegare i motivi dell’iniziativa è intervenuto l’Avv. Renzo Interlenghi capogruppo, della lista Fermo Capoluogo ed espressione della coalizione di Fermo Futura:
“Gli obiettivi del Bilancio Ambientale sono due: comunicare e rendicontare all’esterno per elevare il livello di trasparenza, inserire la variabile ambiente in modo trasversale e strategico all’interno del proprio processo di pianificazione, e in tal senso con esso si vuole introdurre la logica della «sostenibilità dello sviluppo.
Il bilancio ambientale è uno strumento di rendicontazione della contabilità ambientale, attraverso la quale si rilevano, organizzano, gestiscono e comunicano informazioni e dati ambientali, esprimendoli in unità fisiche e monetarie.
Molti fondi del PNRR sono legati alla salvaguardia del nostro ambiente, non basta recepire risorse ma occorre spenderle bene e, soprattutto, affinché abbiano un riscontro fattivo per il miglioramento della salute del nostro Pianeta.
Soprattutto, è giusto che i cittadini sappiano come vengono spesi i soldi pubblici.
La mozione presentata ha, quindi, lo scopo di rendere più trasparente la gestione delle risorse e garantire la corretta destinazione delle stesse, soprattutto alla luce della recente volontà del Governo nazionale di destra di imbavagliare la Corte dei Conti togliendole il potere di controllo preventivo sugli atti amministrativi legati all’uso delle risorse PNRR”.
Il testo della mozione
La sensibilità ambientalista che caratterizza , soprattutto, le nuove generazioni deve indurre le Istituzioni Locali a porre in essere comportamenti che possano influire sul miglioramento delle sorti del nostro pianeta. E’ sotto gli occhi di tutti la costante modifica delle condizioni climatiche, dovuta all’inquinamento, all’abuso dell’utilizzo del suolo, alle logiche di uno sviluppo economico incompatibile con la salvaguardia delle condizioni di vivibilità ambientale.
Non possiamo girarci dall’altra parte e fare finta che tutto ciò non esista o che si tratti di questioni troppo “grandi” affinché possano essere affrontate anche in un’assise comunale.
Per questo motivo si sente l’esigenza di fornire un contributo fattivo, non solo simbolico o di facciata, alla risoluzione delle problematiche che attanagliano l’ambiente, e ognuno, anche il nostro Comune deve fare la sua parte.
Per tali motivi Vista Legge n. 133/2008 di conversione del DL 112/2008 che ha istituito l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con l’obiettivo di tutelare l’ambiente svolgendo attività di monitoraggio, valutazione e controllo, il quale propone, sin dalla sua costituzione, l’adozione del bilancio ambientale all’interno degli Enti Locali.
Vista Legge n. 132/2016 che ha istituito il sistema nazionale a rete per la protezione ambientale (SNPA), disciplinando contestualmente le attività dell’ISPRA e delle agenzie regionali e provinciali.
Considerato che il bilancio ambientale è uno strumento attraverso il quale l’Ente rendiconta sistematicamente sulle ricadute ambientali delle proprie attività e sull’adempimento degli impegni presi; in tale senso essa vuole essere uno strumento di trasparenza e di democrazia. Nello stesso tempo è anche uno strumento volto alla buona gestione interna dell’Ente, fornendo ai tecnici e agli amministratori adeguate basi conoscitive di sintesi per una gestione e pianificazione coordinata delle tematiche ambientali, per individuare le priorità e per meglio allocare le risorse.
Considerata la mozione presentata dal Cons. Interlenghi Renzo nr. 92 del 30.11.2021, che si è conclusa, purtroppo, con un esito negativo, non trovando consenso nell’assise consiliare, sintomo di una noncuranza, sul tema, da parte della maggioranza di codesto Consiglio.
Tenuto conto che l’attuale cambiamento climatico sta mutando il nostro modo di vita coinvolgendone tutti gli aspetti. Non è più possibile fare a meno di prendere in considerazione questa grande sfida che abbiamo di fronte. Non possiamo più nasconderci. È compito della comunità internazionale, europea e di tutte le realtà locali prendere atto dell’attuale crisi climatica e porre le basi per uno sviluppo più quo e sostenibile possibile. Durante l’ultimo cop27, tenutosi a Sharm el-Sheikh, ha messo ancora di più in risalto quanto sia importante oggi il coinvolgimento individuale di ogni singolo paese.
Tanto premesso e ritenuto
DELIBERA
1) di approvare la premessa narrativa dichiarandola parte integrante e sostanziale del
presente atto.
2) di dare mandato alla Giunta Comunale di porre in essere tutte le misure necessarie
per adottare il bilancio ambientale annuale.