Dalla gestione dei parcheggi a pagamento è derivata “una perdita che in 10 anni si è aggirata intorno ai 600/700 mila euro”.

Così si è espresso il consigliere comunale di Fermo Futura, Renzo Interlenghi che ha aggiunto “Da anni abbiamo sollevato la questione della necessità di smantellare il sistema dei parcheggi a pagamento che, alla fine di ogni anno, comportava una perdita secca per l’ASITE che va dai 60 ai 90 mila euro annui (periodo COVID)”.

CREA MALUMORI E GENERA PERDITE

“Avevamo chiesto: o di cedere il servizio, cedendolo a società maggiormente strutturate nel settore, ovvero di dismetterlo del tutto evitando, così una perdita che in 10 anni si è aggirata intorno ai 600/700 mila euro”.

“Non aveva senso mantenere un servizio in perdita che, tra l’altro, ha creato innumerevoli malumori tra la cittadinanza. E’ bene che la cittadinanza sappia che, al di là degli annunci trionfalistici del Sindaco e dell’Assessore di riferimento, è un risultato che è stato possibile raggiungere grazie all’operato, spesso e volentieri silenzioso ma efficace, del centro sinistra tutto”.

L’amministrazione Comunale Fermana aveva infatti diramato in questi giorni un comunicato stampa in cui si affermava l’intenzione di eliminare il pagamento dai parcheggi di Via Veneto, Via Ognissanti, parcheggio Piazzale Santoro, area Vallesi, Piazzale Carducci, Piazzale Michelangelo, via Murri e via Mistichelli,