FERMO – La notizia della morte di Papa Francesco ha scosso profondamente l’intera comunità diocesana di Fermo, che si prepara ora a vivere un momento di intensa preghiera e raccoglimento. Questa sera, martedì 22 aprile 2025, alle ore 21.15, nella Cattedrale Metropolitana, si terrà una veglia per recitare insieme il Santo Rosario in suffragio del Santo Padre. A guidare il momento sarà il Vicario Generale, don Giordano Trapasso. La chiesa sarà aperta a partire dalle ore 20.45 per accogliere tutti coloro che desiderano unirsi spiritualmente in questo saluto affettuoso e devoto.

Nel messaggio ufficiale rilasciato in queste ore, l’Arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, ha espresso profonda gratitudine per il dono che Papa Francesco è stato per la Chiesa negli ultimi dodici anni. “Ognuno di noi ha un ricordo che custodisce nel cuore – scrive l’Arcivescovo –. Rimarrà vivida la testimonianza da persona ammalata che lo ha reso solidale con i sofferenti. Il suo desiderio di rimanere tra la gente fino all’ultimo, fino alla benedizione pasquale di ieri, rimane il suo testamento spirituale soprattutto per tutti i pastori della Chiesa”.

Un’eredità di prossimità, umiltà e annuncio evangelico quella lasciata dal Pontefice argentino, che – sottolinea ancora mons. Pennacchio – “ha dato alla Sposa di Cristo una formidabile spinta ad uscire da se stessa per annunciare il Vangelo e costruire la pace”, facendo della misericordia verso i poveri e i più fragili il cuore pulsante del suo magistero.

“Il Signore Risorto, culmine della nostra speranza – conclude l’Arcivescovo –, gli apra le porte della vita eterna”.

Tutta la diocesi è dunque chiamata a stringersi in preghiera, per affidare l’anima del Papa alla misericordia di Dio e per ringraziare il Signore del dono del suo servizio.